KIT COMPLETO DI 10 INCANTI
CON  MACCHINA RADIONICA SPECIFICA

 

 


La magia è l’arte di modificare la realtà.
Israel Regardie scrive che “la magia è l’arte di applicare cause naturali per produrre effetti sorprendenti”.

Esempio di una tavola con ologramma (il sigillo è stato occultato per ovvi motivi)

Crowley diceva che “lo scopo generale della magia è influenzare il mondo dietro le apparenze, per poter trasformare le apparenze stesse”.
Robert Canters, nella sua prefazione a "Storia della magia" scrive che "per mezzo della magia le cose cessano di essere ciò che sono per divenire ciò che noi desideriamo che siano".
Il mago non è un tizio vestito in modo strambo che fa uscire un coniglio dal cilindro. Il mago è colui che riesce a modificare la realtà attorno a sé, facendo prendere agli avvenimenti la piega che vuole lui.
È magia ad esempio cercare di attirare a sé la persona amata, cercare di attirare ricchezze, ma anche guarire un ammalato.

Primo punto fermo è quindi il seguente: la magia è l’arte di modificare la realtà esterna attorno a noi.
Come si ottiene la modificazione della realtà?
Con l’evocazione di angeli, la recitazione di formule, con la forza di volontà, con procedimenti e riti particolari.
In realtà il mago non fa né più né meno che quello che fanno quasi tutte le persone, ad eccezione degli atei e dei materialisti convinti: il cattolico si recherà a Lourdes o invocherà Padre Pio, l’induista praticherà forme di meditazione (sono strabilianti i “miracoli” compiuti dagli Yogi orientali), il buddhista reciterà dei mantra, altri ritengono di avere un contatto coi propri defunti, ecc.
La differenza è che il mago chiama la sua arte “magia”, appunto, mentre il buddhista parlerà di “legge mistica”, l’induista parlerà di poteri yogici, il cattolico dirà che ha ricevuto la grazia dalla Madonna, San Gennaro, Padre Pio, ecc. e spesso discorre di miracolo ritenendo ottusamente che i miracoli li possa fare solo la Madonna, e non sapendo che la produzione di eventi eccezionali è assolutamente normale presso la maggior parte delle comunità etniche nel mondo.
Ulteriore differenza è che il mago, oltre alle invocazioni di entità superiori, userà qualsiasi altro strumento, connesso alla forza di volontà e all’arte magica in generale.
In definitiva possiamo dire che la differenza di fondo tra magia e religione è che il mago studia questi fenomeni in modo scientifico, mentre il cattolico o il buddhista in linea di massima sono inconsapevoli di quello che fanno e se gli dici che l’invocazione della Madonna o la recitazione del Daimoku o dell’Om Mani Padme Hum, dell’Om Namah Shivaya, ecc. sono atti magici si offendono pure e pensano che tu stia bestemmiando.

 

PM33 MACCHINA PSICOTRONICA/RADIONICA

 a TRIPLICI campi circolari conici

PREZZO SPECIALE MACCHINA

(comprensiva di KIT TAVOLE 10 INCANTI RADIONICI)

dim: 36x20x15 cm.

 

Per inciso, l'importanza della correlazione tra pensieri, parole, sentimenti (emozioni, sensazioni), immagini e i corrispettivi contenuti inconsci (di conseguenza comportamento umano), venne già largamente descritta in tutte le culture che hanno caratterizzato la storia dell'uomo.

La Olomagia deriva dalle iniziali di ologramma e magia,un termine che ho creato per specificare la differenziazione dalla radionica classica.

Per creare una carta per incanti uso la tecnica del sigillo magico abbinato ad un ologramma. Lo scopo del Sigillo Magico sta nel far dimenticare alla mente superficiale il desiderio nello specifico, cosicchè l'inconscio abbia pieno potere di creare la Realtà da noi desiderata, senza interferenze mentali che andrebbero a boicottare tale desiderio, in quanto la creazione della nostra Realtà è proprio ed unicamente dettata dal nostro inconscio.

Nella costruzione di una Tavola Olomagica  vi sono tre passaggi fondamentali:

1 - la formulazione di una Frase corrispondente al Desiderio
2 - conversione della frase in una rappresentazione olografica e caratteri enochiani.
3 - fissazione dell' ologramma nel subcosciente


La creazione di una Frase del Desiderio adatta è un momento di importanza fondamentale. Infatti nel formulare l'intenzione è necessaria una notevole precisione e assenza di ambiguità.

Occorre esaminare con molta attenzione la Frase del Desiderio e vedere se questa può essere intesa con un significato alternativo, diverso da quello che vogliamo.
In tal caso occorrerà formularla in un altro modo. Quest'obbligo di precisione deve essere controbilanciato con un'altra prescrizione; quella della brevità. Pertanto la Frase deve essere concisa. In pratica vanno usate solo le parole necessarie a esprimere ciò che si vuole, nessuna di più.

 

I DIECI INCANTI 

 
 

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